La nuova direttiva sull’intermediazione assicurativa (Insurance Distribution Directive), che entrerà in vigore nel febbraio del 2018, produrrà una serie di cambiamenti per il settore della distribuzione assicurativa.
Per quanto riguarda il mercato significa regolarizzare tutti i soggetti che a vario titolo vendono prodotti assicurativi, dalle agenzie di viaggio, agli autoconcessionari, ai comparatori ecc., evitando così effetti distorsivi sul piano della concorrenza. Non sarà più possibile distribuire prodotti assicurativi obbligatoriamente abbinati alla vendita di altri beni o servizi: il consumatore avrà la possibilità di acquistarli separatamente.
I distributori dovranno rispettare un’ampia e articolata serie di adempimenti. Innanzi tutto gli intermediari che svolgono attività di consulenza dovranno preliminarmente ottenere dai clienti informazioni sulla loro situazione finanziaria, gli obiettivi dell’ investimento e verificare il grado di conoscenza nell’ambito finanziario per le diverse tipologie di prodotto o servizio.
L’intermediario dovrà fornire ai clienti una serie di informazioni e documentazioni, come per esempio la natura del suo compenso (oraria, provvigione, altro), senza specificarne necessariamente l’importo.
Inoltre l’intermedirio dovrà fornire un’attività di consulenza (la cosiddetta “raccomandazione personalizzata“), riguardo la scelta del prodotto più consono alle esigenze del cliente, tenendo conto dei rischi associati ai prodotti o alle proposte di investimento offerte.
Il cliente riceverà una documentazione informativa standardizzata (per i prodotti danni) di semplice lettura, informazioni analoghe a quelle oggi contenute nella nota informativa di cui al Reg. IVASS 35/2010.
Infine verrà fornita al cliente un‘ appropriata informazione in merito alla valutazione periodica dell’idoneità dei prodotti (in caso di distribuzione associata alla consulenza).
La percezione immediata di questa nuova regolamentazione è che possa incrementare gli aspetti burocratici e amministrativi, tuttavia può essere un’occasione per elevare ulteriormente il servizio verso il cliente. La maggiore tutela implica una migliore conoscenza del cliente e permette all’intermediario di offrire prodotti che rispondano meglio alle esigenze dell’assicurato. Ancora una volta la professionalità e le competenze dell’agente saranno gli strumenti vincenti per distinguersi dagli altri competitors.
Angelo Paulli – Senior Consultant
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