In questo periodo la sfida per il settore assicurativo è quella di innovare. Il modo più efficace per gestire il processo di innovazione è ridisegnare la catena del valore per realizzare diversi vantaggi.

Il primo è la riduzione dei costi. L’utilizzo della tecnologia permette di automatizzare numerose attività assicurative, mitigare il rischio con strumenti predittivi e preventivi, limitare le frodi, perfezionare la relazione con la rete di vendita e con il cliente.
Il secondo vantaggio è migliorare la customer experience. Avere una relazione di qualità con il cliente nelle diverse fasi della catena della catena del valore è di fondamentale importanza. Infatti il cliente chiede sempre più risposte veloci e di qualità, desidera confrontare l’offerta assicurativa, avere una consulenza personalizzata. La tecnologia permette di realizzare tutto questo.
Inoltre le informazioni raccolte dai social media e dagli IoT permettono di creare prodotti personalizzati e servizi calibrati, in base agli stili di vita delle persone e proposti al momento “giusto”.
Un impatto importante della digitalizzazione è nell’underwriting. Gli assicuratori, che già la utilizzano, sono più rapidi, riducono gli errori, migliorano la valutazione dei rischi e permettono una segmentazione del rischio più sofisticata, rendendo l’attività assicurativa più economica, veloce e più efficace.

La tecnologia sta producendo un impatto realmente “disruptive” sull’intera catena del valore assicurativo. E’ un fattore fondamentale per competere e sviluppare il business di una compagnia. Tuttavia occorre sottolineare che il pilastro principale della gestione del processo innovativo è il cosiddetto “fattore umano”. Le scelte, le strategie, la loro realizzazione sono fatte da uomini che devono essere promotori e partecipi del cambiamento ad ogni livello. E’ questione di leadership, di smart team aziendale, di trasformare la cultura e la struttura di ogni impresa da “manufacturing” a “mindfacturing”. L’innovazione e il cambiamento nelle assicurazioni è un percorso ambizioso che guarda verso il futuro del mondo assicurativo.

Angelo Paulli

Consultant